Accusato di omicidio per non aver dichiarato alle sue partner di avere l’Aids

Si aperto a Hamilton, in Ontario, il processo senza precedenti in Canada di Johnson Aziga, accusato di omicidio per non aver comunicato di essere sieropositivo alle sue partner. Il 52 enne Aziga, immigrato in Canada dall’Uganda, diagnosticato come sieropositivo nel 1997, avrebbe avuto relazioni sessuali con 11 donne tra il 2000 e il 2003. Di queste, sette si sono ammalate di Aids e due sono morte. L’uomo si è dichiarato non colpevole di due accuse di omicidio di primo grado e 11 di aggressione sessuale aggravata. Parlare di omicidio e aggressione sessuale, ha dichiarato il pubblico ministero Tim Power, nella sua arringa di apertura, “fa subito pensare a una violenza sessuale. Non è questo il caso”. Ma l’uomo, ha aggiunto il pubblico ministero, ha messo in serio rischio la vita delle sue partner, che con tutta probabilità non avrebbero avuto rapporti sessuali con lui se avessero saputo della malattia.

Due donne sono morte di tumore conseguente all’Aids, dopo aver avuto rapporti non protetti con Aziga, ma è da provare la relazione diretta tra i rapporti sessuali e i decessi. Il processo potrebbe proseguire per settimane. Se dichiarato colpevole di omicidio, Aziga potrebbe ricevere l’ergastolo, senza possibilità di libertà condizionale per 25 anni. L’aggressione sessuale comporta fino a 14 anni di carcere.